HTTPS: perchè è fondamentale per un ecommerce?

Protocollo HTTPS come sicurezza aggiuntiva per il tuo Ecommerce

Sapevi che il 98% dei marchi della moda italiana con Ecommerce attivo sta utilizzando il protocollo HTTPS per migliorare il proprio posizionamento SEO e la propria autorità verso utenti e clienti?

Perchè se il tuo ecommerce non ha ancora quel “https://” davanti all’URL del tuo dominio allora è fondamentale passare al più presto da HTTP ad HTTPS.
Lasciami spiegare il perchè.

Che cos’è il protocollo HTTPS?

Esistono due protocolli su cui è bene capire le differenze per una corretta adozione: HTTP e HTTPS.

Il protocollo HTTP è il primo protocollo creato sul web per gestire il corretto flusso di ricezione delle informazioni.

E’ stato utilizzato per gestire il passaggio dei dati tra utenti e siti web, come l’inserimento di dati in un form (anche sia solo un email) ma sopratutto anche in fase di pagamento.

Nel tempo però ci sono stati diversi casi di “intrusioni” durante il passaggio dei dati, facendo si che il solo protocollo HTTPS non fosse più sicuro per questo scopo.

E’ stato quindi creato un protocollo aggiuntivo chiamato HTTPS che utilizza un modo più sicuro per scambiare i dati, noto anche come SSL (Secure Sockets Layer).

Ed è quindi diventato rapidamente uno standard da utilizzare per qualsiasi sito web che richieda dati da un utente (siano anche dati di visita non digitati sul browser).

Il protocollo HTTPS è un fattore di Ranking SEO

Diventato uno standard di sicurezza online, Il protocollo HTTPS è ormai anche un fattore decisionale importante per il ranking su Google (ovvero quanto il tuo sito apparirà nelle ricerche e quindi di quanto traffico e vendite il tuo brand potrà ricevere gratuitamente) a partire dal 2014,  quando lo stesso Google ha dichiarato che utilizzare il protocollo HTTPS è un fattore di ranking positivo per un sito web.

Un “fattore di ranking” incide direttamente sul modo in cui il tuo sito (o ecommerce) si posiziona per una specifica ricerca all’interno di un motore di ricerca rispetto a tutti gli altri siti presenti.

Non a caso, se effettui ora una ricerca, noterai che in prima pagina non sono presenti (o accade molto raramente) marchi con attivo un ecommerce e il protocollo HTTP.

Perché questa penalizzazione da parte di Google?

Provando a spiegarlo in parole non tecniche, il protocollo HTTPS è un protocollo di comunicazione dati più sicuro rispetto al normale HTTP perché “criptato”, e quindi più sicuro quando si utilizzano dati di carte di credito, account utenti e password, gestione indirizzi mail e preferenze personali.

E dato che l’ecommerce vive di questi dati per poter concludere l’attività di vendita è fondamentale che il tuo ecommerce utilizzi quello che già da anni è diventato uno standard di mercato e che già da tempo “irrita” Google.

Non solo la SEO come motivo di utilizzo dell’HTTPS

Se non te ne sei mai accorto, Google all’interno del suo browser proprietario (Chrome) ogni volta che un utente (SEO o non SEO) apre una pagina di un sito che utilizza ancora il protocollo HTTP viene avvisato con un bel bollino visibile della “non sicurezza” del sito e quindi scoraggiato a restarci.

Pagina di errore certificato SSL su Google Chrome

In precedenza allertava addirittura con una “splash page” di sicurezza dove si avvisa l’utente di possibili rischi di sicurezza scoraggiando a proseguire la navigazione. Ora la maggior parte dei siti non sicuri viene segnalato solamente dal bollino a forma di lucchetto vicino alla barra dell’URL (probabilmente dato che sempre meno siti utilizzano ancora il protocollo non sicuro HTTP).

Errore sito in HTTP non sicuro su Google Chrome nel 2020

Capisci bene che molti utenti non affini alla tecnologia e magari atterrati per la prima volta su un ecommerce potrebbero abbandonare il sito, scoraggiati proprio dal suggerimento che da Google durante la navigazione.

Quindi il ragionamento che devi fare è:
1. Google è il primo motore di ricerca.
2. Google decide quali siti mostrare e in quale posizione.
3. Google da almeno 5 anni ha suggerito di utilizzare una certa modalità.
4. Google all’interno del suo browser indica la sicurezza o no di un determinato sito.
5. Perché rischiare di perdere qualità e autorevolezza agli occhi di Google per un pezzettino di URL?

Ed è inoltre importante che tu sappia che se hai deciso di usare un sottodominio differente per il tuo ecommerce, è necessario che entrambi i domini utilizzino il protocollo HTTPS, perché potrebbe facilmente accadere che Google indicizzi per chiavi di ricerca dedicate al nome del tuo marchio prima l’ecommerce e poi la homepage del sito (tra i casi più importanti che ho trovato relativamente al mondo dell’abbigliamento italiano ti segnalo Cotonella che per la ricerca “cotonella” posiziona prima il dominio https://shop.cotonella.com e subito dopo http://www.cotonella.com).

Sul tema sottodominio ti rimando ad una mia risorsa che può darti maggiori informazioni relativamente a come anche l’utilizzo del sottodominio può influire sul ranking SEO (clicca qui).

In caso non utilizzi il protocollo HTTPS è possibile che Google, per la parola chiave esatta relativa al tuo brand, non ti posizioni comunque in 1° posizione, favorendo così uno dei tuoi reseller che potenzialmente “rubano” parte del traffico che era indirizzato verso di te e le vendite conseguenti che potevano essere generate direttamente dal tuo ecommerce.

 

Capisci quindi quanto sia importante questa tematica per il mondo SEO.

 

Se non hai ancora adottato la gestione del protocollo HTTPS contatta subito il tuo IT e fai fare le dovute implementazioni tecniche anche in funzione alle linee guida che comunica direttamente Google . In caso di ulteriori problemi contattami per aiutarti a trovare la miglior soluzione su questa specifica tematica.

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